I 5 strati del manto stradale
Vediamo come è fatta una strada

Fagiolari S.r.l.

Materiali

Vi siete mai chiesti come sono fatte le strade? In fin dei conti le percorriamo ogni giorno, ne vediamo di sicuro la superficie, ma sappiamo veramente cosa c’è sotto? Lo strato su cui poggiano i nostri piedi o le ruote dei nostri mezzi è tutto o c’è anche altro?

Riassumendo brevemente la risposta sarebbe: una strada è una struttura complessa costituita da diversi strati di materiali con proprietà meccaniche e chimiche differenti tra di loro; questi strati hanno il compito di sopportare il carico dei veicoli, di distribuirlo al terreno sottostante, di garantire l'impermeabilità all'acqua e di offrire una superficie di rotolamento sicura e confortevole.

Siccome vogliamo essere più dettagliati, in questo articolo vedremo quali sono i 5 strati principali che compongono il manto stradale, quali sono le loro funzioni e da quali materiali sono costituiti.

asfalto strati

Il sottofondo
Il sottofondo è lo strato più profondo della pavimentazione stradale e ha il compito di distribuire e assorbire i carichi evitandone la concentrazione in un unico punto con potenziali rischi di cedimenti e di fessurazione dell'intera pavimentazione. Infatti, una corretta realizzazione del sottofondo è fondamentale per la buona resa di tutti gli strati più superficiali della pavimentazione stradale e per il mantenimento della sua integrità nel tempo.
Il sottofondo è costituito da materiali naturali o artificiali, come terra, ghiaia, pietrisco, sabbia o misture stabilizzate con cemento o calce; il suo spessore dipende dalle caratteristiche del terreno di appoggio e dal tipo di traffico previsto – in genere si va da un minimo di 20 a un massimo di 80 cm.

La fondazione
La fondazione è lo strato successivo al sottofondo e ha la funzione di migliorarne la portanza, di proteggerlo dall'umidità e di trasmettere i carichi in modo uniforme.
È costituita da materiali granulari o conglomerati cementizi o bituminosi; il suo spessore varia dai 10 ai 40 cm a seconda delle sollecitazioni a cui verrà sottoposta.

La base
La base è lo strato di mezzo della struttura stradale e ha la funzione di ripartire strutturalmente i carichi provenienti dal traffico, di resistere alle deformazioni permanenti e alle fessurazioni e di fornire una superficie piana per la posa dello strato successivo.
È costituita da materiali granulari o conglomerati bituminosi o cementizi; il suo spessore varia dai 10 ai 30 cm a seconda delle sollecitazioni a cui dovrà essere sottoposta.

Il binder
Il binder è lo strato immediatamente sotto il manto di usura e ha la funzione di legare questo alla base, di assorbire le tensioni termiche e meccaniche generate dal traffico e dall'ambiente e di garantire l'impermeabilità della pavimentazione.
È costituito da conglomerato bituminoso, ovvero una miscela di aggregati minerali – sabbia, ghiaia, pietrisco – e bitume, un derivato del petrolio; il suo spessore varia dai 4 agli 8 cm a seconda della tipologia di strada.

Il manto di usura
Il manto di usura è lo strato superficiale della pavimentazione stradale che viene a contatto diretto con gli pneumatici dei veicoli e ha la funzione di garantire l'aderenza, la regolarità, l'uniformità e la durabilità della superficie di rotolamento.
È costituito da conglomerato bituminoso – asfalto – con caratteristiche prestazionali elevate in termini di resistenza all'usura, al gelo-disgelo e al passaggio dei mezzi pesanti; il suo spessore varia dai 2 ai 6 cm a seconda delle sollecitazioni a cui si prevede verrà sottoposto.

Come si può dedurre, la pavimentazione stradale è una struttura complessa e articolata, che richiede una progettazione accurata, una scelta adeguata dei materiali e una corretta esecuzione dei lavori. Solo così si può garantire la sicurezza e il comfort degli utenti della strada e la durata nel tempo dell'infrastruttura.

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